lunedì 27 aprile 2015

Partita: Strafexpedition 1916 (Scenario Monte Cengio)

Ed eccoci alla seconda parte del trittico di articoli dedicati alla Prima Guerra Mondiale (iniziato QUI).
Ora vedremo un After-Action-Report (AAR) di Strafexpedition 1916, gioco edito da Europa Simulazioni, dove ho giocato lo scenario della caduta di Monte Cengio.
Ritengo Strafexpedition 1916 un piccolo gioiellino per la semplicità delle regole e per come è capace di rendere la Prima Guerra Mondiale sul fronte trentino (e credo non solo).

Lo scenario


Lo scenario ripercorre l'assalto a Monte Cengio da parte delle truppe austro-ungariche e la resistenza dei Granatieri di Sardegna che impedirono, nonostante la resa, la discesa delle truppe verso la pianura e verso Thiene e Schio.
Potete trovare alcune notizie generiche QUI.

Una panoramica del gioco

L'area di gioco (delimitata dalle righe rosse) e i 3 obiettivi dell'austro-ungarico

Nell'immagine precedente si vedono bene gli obiettivi dell'austro-ungarico. Per vincere lo scenario dovrà conquistare almeno 2 di quelle 3 cime (quello più verso il basso è Monte Cengio, a strapiombo sulla pianura sottostante).
I pezzi fuori dall'area di gioco sono delle artiglierie con le quali è possibile solamente effettuare bombardamenti.

Uno sguardo ai rinforzi (solo italiani) durante i 7 turni di durata dello scenario

Lo scenario durerà 7 turni (dal 30 maggio al 5 giugno).

Turno 1 (30 maggio)

Il turno inizia con la veloce risalita delle truppe austro-ungariche verso le posizioni iniziali dei Granatieri mentre nel frattempo le artiglierie spazzano via le truppe singole troppo vicine alla loro portata.

Il primo attacco dello scenario

L'avanzata successiva che mette in buona posizione gli austro-ungarici

La ritirata dei Granatieri per difendere le due cime sotto la loro area di influenza

Turno 2 (31 maggio)


Il turno 2, l'ultimo di bel tempo, vedrà ancora una volta in fuoco delle artiglierie austro-ungariche massacrare le truppe italiane.
Gli austro-ungarici prenderanno la prima cima ma con una mossa che li esporrà ad un aggiramento.

La situazione all'inizio del Turno 2

L'attacco sui Granatieri

Il campo libera lascia spazio all'implacabile (e rischiosa) avanzata degli austro-ungarici

Turno 3 (1 giugno)

Il Turno 3 vede un aggiramento interessante degli italiani, che cercano così di tenere isolati gli astro-ungarici, mentre verso l'altra cima, la situazione diventa critica, con uno stallo che blocca le avanzate degli austro-ungarici.

La situazione dopo l'aggiramento italiano

Le truppe avanzate austro-ungariche (sulla destra) si ritrovano isolate

Turno 4 (2 giugno)

Ora si pone un bel problema per le truppe austro-ungariche: rimanere isolate oltre le linee nemiche e non avere abbastanza turni per reggere.
Agli italiani basta difendersi ad oltranza per impedire all'austro-ungarico di vincere.

La situazione all'inizio del turno 4

Le truppe austro-ungariche convergono verso Monte Cengio per interrompere la solida linea italiana

Ma ancora nulla di fatto...

Turno 5 (3 giugno)

Si ripronone lo stesso copione del turno scorso, con la variante che ora gli italiani contrattaccano nonostante il tempo avverso, ma il morale degli austro-ungarici permette degli shift di colonna molto favorevoli ai Granatieri.

La situazione al turno 5

L'attacco italiano alle truppe stremate

Ora l'austro-ungarico ha solo una cima, Monte Cengio (in basso a destra)

Turno 6 (4 giugno)

Le truppe austro-ungariche riescono a sfondare la linea italiana, ma questi si ritirano addosso a Monte Cengio, impedendo ancora il rifornimento.

La situazione all'inizio del turno 6

La piccola avanzata austro-ungarica

Monte Cengio, isolato, è pronto ad arrendersi...

Turno 7 (5 giugno)

Con la resa delle truppe su Monte Cengio e l'impossibilità di riconquistare il rifornimento, si spengono le speranze di vittoria austro-ungariche.

La situazione all'inizio del turno 7

La situazione alla fine dello scenario

Conclusioni

Strafexpedition 1916 si rivela l'ottimo gioco che è: semplice e veloce senza rinunciare ad un'ottima dose di profondità
Questo scenario, in particolare, lo trovo ottimo come scenario introduttivo (invece di Monte Novegno come indicato sul manuale), perché qui si riesce a vedere il movimento e l'importanza di creare ZoC per far subire fuoco di infiltrazione alle unità nemiche.

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